Difficile definire l’ironia, ma possibile parlarne insieme ad una elegante, sempre brillante e soprattutto ironica (ça va sans dire) Lella Costa, autrice del libro “Come una specie di sorriso” (Piemmeora, 2012), che ha presentato il 31 gennaio presso la libreria Coop Ambasciatori di Bologna.

Intervistata da un altrettanto brillante Fernando Pellerano, giornalista del Corriere della Sera, la nostra soubrette, come lei stessa ama definirsi (su impulso, sembra, di Paolo Conte), ha spiegato alla folla adorante, che gremiva i tre piani della libreria, che l’ironia parte da un cambio di punto di vista, di prospettiva nel vedere le cose. Per cui l’ironia non è né buona né cattiva, né benevola né perfida, né utile né inutile, ma tutte queste cose insieme. Può essere motivata ma anche gratuita. “Ma anche”, appunto, è la locuzione che la introduce e ne tradisce l’essenza. Può essere parodia ma anche tragedia. E da qui la chiacchierata si è svolta tra racconti di aneddoti gustosi, riguardanti anche l’attualità politica (ma in questo campo, si sa, è fin troppo facile fare dell’ironia!) e altrettanto gustose rivisitazioni dei classici, dalle fiabe al teatro. E qui abbiamo ritrovato una parte di noi e del nostro lavoro con lei e dei tanti discorsi fatti insieme.

Lella, la ragazza, incalzata dall’intervistatore, ha cercato di anche chiarire che l’eterna contrapposizione donne/uomini è solo uno stereotipo dal quale si deve uscire, perché l’ironia non ha sesso anche se… le donne, forse per il ruolo a cui sono state storicamente relegate, ne possiedono di più! E il pubblico presente, prevalentemente femminile, ha annuito ancor prima di ridere

L’ironia, comunque, fa (stare) bene. Perché chi è ironico è, prima di tutto, autoironico. Il che aiuta, nella vita. Non ci fa arricchire se siamo al verde, non ci fa diventare belli se siamo “dei tipi”, non ci fa guarire se siamo malati ma fa bene. Parola di Lella Costa (e prima ancora di Freud e compagnia bella).

L’ironia, insomma, come il Salvalavita Beghelli… o forse meglio!

 

Da leggere!

… con amore malacopia