storiaTra qualche giorno verrà proiettato al Biografilm Festival un film sulla vita di Paola Pallottino, di cui potete vedere qui un assaggio.

Artista ed animo affascinante e poliedrico, la Pallottino è poetessa ed illustratrice, autrice delle parole di 4-3-43 di Dalla e delle illustrazioni di svariati libri per l’infanzia e non. Ma è anche studiosa appassionata.

Nella sua carriera ha prima prodotto e poi raccolto, studiato e catalogato illustrazioni, sue e di altri autori, a partire da quelle, straordinarie, del suocero Mario Pompei, fino a dar vita ad un vero e proprio Museo dell’illustrazione (qui potete leggerne la storia).

Attualmente il museo dell’illustrazione non ha però più sede, ed esiste solo in forma virtuale o come centro studi e ricerhe.

E con la ferocia dell’ironia che solo le grandi personalità possono avere la Pallottino dice di voler lasciare come ultima volontà che alla sua dipartita venga dato fuoco a tutto il materiale del museo dell’illustrazione che lei ha raccolto e archiviato.

Certo… Non ci sono soldi e la cultura non ne produce, dicono le amministrazioni. Inoltre i musei

n_PINCO-PALLINOsono posti noiosi non adatti a noi (eterni) bambini… Sono tipo delle tombe o delle chiese dove ci si annoia silenziosamente… Ciò corrisponde a verità? Si, se non si fa nulla per cambiare le cose, un po’ come tutte le profezie autoavveranti.

I musei, però, si possono pensare (e comunicare al pubblico) in modo diverso.

Il museo di Scienza naurali di Vancouver si fa pubblicità in questo modo proprio per ricordare che può essere un posto divertente, metre il Rijksmuseum ha scelto una via più “virale” per farsi conoscere e richiamare pubblico dopo la sua riapertura. In un nostro vecchio post raccontavamo come la Dortmund Concert Hall avesse incrementato del 19% il suo pubblico facendosi pubblicità attraverso il latte..

La cultura pesa per il 5,4% del PIL italiano... Senza nessun investimento ed anzi, investendo male i pochi soldi che ci sono.

paolapallottino

Un museo non è una spesa, ma una risorsa. Se lo ripetessimo tutti con la passione e l’ostinazione di Paola forse il messaggio riuscirebbe ad arrivare anche alle nostre amministrazioni. Le ultime affermazioni del ministro Bray farebbero ben sperare, augurandoci che si concretizzino in fatti ed azioni.

E speriamo che un giorno non troppo lontano anche gli eroi di carta trovino casa, affinchè il lavoro di Sua illustrissima illustrazione Madame Pallottino non finisca, letteralmente, in fumo.

con speranza

…malacopia