[LA REGINA TELEVOTA]

Il boudoir della reginaVoto 1 al manipolo di intellettuali che su ogni social, in tutti i laghi e in tutti i luoghi, nei gruppi di ascolto dedicati al Festival, non si sono potuti trattenere dal farci sapere che loro preferiscono un buon libro, una chiacchierata con i loro cari, occuparsi di politica, tutto fuorché la volgaritè di Sanremo. Se volete anche la pace nel mondo siete pronti per Miss Italia.

Voto 2 allo spot mandato in onda durante uno stacco pubblicitario che viene a raccontarci che la cellulite si può curare. Per favore, il Festival è una cosa seria, non scherzate.

Voto 3 al vestito di Cristiana Capotondi, che esprime tutta la tragicità della sua scelta di astenersi dal sesso per un anno.

Voto 4 al tema di quest’anno, la bellezza. Chi lo ha proposto dev’essere bipolare: non si spiega altrimenti la scelta della Littizzetto.

Voto 5 ai due ingenui poveracci che minacciavano il suicidio in apertura. Con quel loro gesto hanno reso una barzelletta il dramma del lavoro che viviamo oggi in Italia. A volte, su ciò di cui non si può scherzare, è opportuno tacere.

Voto 6 a Raffaellona Nazionale. Lei sempre tanta giovinezza ma l’appello per la liberazione dei Marò la lancia come sicura candidata al Ministero della Difesa. La Carrà con i pantaloni di pelle, Renzi col chiodo. A seguire trenino con YMCA in sottofondo.

Voto 7 a Pif, che in soli cinque minuti di Prefestival è riuscito a fare più promozione turistica alla città di Sanremo di quanta non ne abbia fatta tutto il Festival per decenni.

Voto 8 a Marco Bocci. Con il Festival non c’entra niente. Con la recitazione manco. Ma fa sempre la sua porchissima figura.

Voto 9 al Maestro Vessicchio, sempre e comunque.

Voto 10 al Gay Pride 2014 ospitato dal Comune di Sanremo. Come dite? Era il Festival? Ops.

Certo, ci sarebbero anche le canzoni.

Ma a riguardo voglio rammendarvi una cosa: Jalisse- Fiumi di parole (1997), Annalisa Minetti-Senza te o con te (1998), Per dire di no- Alexia (2003), Vorrei avere il becco- Povia (2006), Marco Carta- La forza mia (2009), Valerio Scanu- Per tutte le volte che… (2010). Bene, questi sono alcuni tra i vincitori degli ultimi anni, artisti votati e/o televotati dalla stessa gente che poi vota anche alle elezioni politiche.

Viva la monarchia.

La regina

Martina Del Castello per malacopia