CARTOLINE QUANTICHE (DI UN VIAGGIO ANALOGICO)
Esce oggi il secondo episodio della videorubrica malacopia “Ma la cultura?”, dal titolo “Cartoline quantiche (di un viaggio analogico”.
Oggi parliamo di viaggi!
Viaggi della mente, viaggi letterari, viaggi per rimanere se stessi e viaggi che cambiano tutto!
Il nostro amico Davide Ricchiuti ha deciso di intraprendere un viaggio analogico. Questo il testo del suo saluto, lasciato in un post sul suo diario FB:
“Cari amici, fra qualche ora da oggi e per qualche giorno non sarò più raggiungibile né tramite Facebook né tramite altri Social.
Non risponderò a nessuna telefonata o messaggio, né di amici né di lavoro.
Mica perché ho qualcosa contro qualcuno, semplicemente perché vado a immergermi in abissali profondità marine con la pesantezza di un pesce palla senza arti, per poi cercare di tornare a galla con le sembianze di un polipo che leggiadro sfodera tantissimi tentacoli.
Le metamorfosi sono sempre imprese difficili e richiedono tempi di gestazione variabili.
Avrò con me solo una Polaroid e un registratore audio, per non dimenticare le cose che troverò affascinanti.
Può darsi che qualcuno di voi io lo incontri nell’arco di questi giorni, così come per caso qualche giorno fa ho incontrato in coda alla biglietteria di un cinema Diego Schiavo e Marco Melluso, del collettivo letterario Malacopia, i quali, avendo saputo, in quella breve chiacchierata, della mia imminente partenza, mi hanno chiesto di inviare a Malacopia una cartolina ogni tanto. Dapprima ho pensato: no. Non voglio contatti con nessuno. Ma poi ho cambiato prospettiva. Ho pensato che quello poteva essere un input fortuito che stava tentando di catturare lo spirito di questo viaggio lontano dai Social, così come si tentano di catturare farfalle. Ho pensato che è naturale volersi appropriare di ciò che sembra bello.
E per convincermi a mandare cartoline, Diego mi diceva “non è necessario spedire le cartoline proprio dai luoghi in cui ti trovi in quel momento”, e Marco incalzava “non serve nemmeno che sia sempre tu a spedire le cartoline che compri”.
In effetti, potrei affrancarle e affidarle a sconosciuti stranieri incontrati per caso, che magari percorreranno altre strade prima di spedirle, e che potrebbero scarabocchiare qualsiasi cosa sul retro oltre a ciò che scriverò io, senza che io lo venga a sapere.
È il caso la chiave di tutto. Per caso ho incontrato i redattori di Malacopia. Per caso abbiamo parlato del viaggio.
E se per caso nel viaggio incontrassi qualcuno di voi che sta leggendo questo post ora? Non vi chiederei certo di spedire una cartolina per me, ma di bere un bicchiere di vino insieme brindando alle coincidenze della vita reale, quello si.
A presto”.
Il resto scopritelo guardando la nostra puntata!
…con amore
Marco Melluso e Diego Schiavo per malacopia
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In video: Marco Melluso.
Testi di Marco Melluso e Diego Schiavo, regia e (S)montaggio: Diego Schiavo
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