Malacopia_BrItaliano_cop

Dal nostro corrispondente a Roma

Non so perché ma nel fiume di turisti che visita il Belpaese è facile ormai beccare quelli che provengono dal regno di Sua Maestà. Oggi i ragazzi seguono le leggi della globalizzazione e da quando i pischelli italiani hanno imparato a “get the London look”, come dicono in uno spot, individuare i ragazzi inglesi in vacanza qui diventa più difficile. La gente adulta, invece, resta ancora davvero unica. Sembrano avvolti in una sorta di alone ieratico, dovuto con ogni probabilità a quell’amore e quel rispetto che hanno per l’arte che scorre nel loro sangue; si potrebbe addirittura dire che si vestono adeguatamente per le visite culturali.

Pensavo a tutto questo ieri pomeriggio. Ero seduto ad un tavolo nell’esterno del mio caffè preferito di Roma, 20MQ, aspettando la mia amica Gaia. Questo locale si trova sulla strada che va da Piazza del Popolo al museo Maxxi e di conseguenza non è così strano vedere il viavai di turisti. Quando la cameriera è venuta al tavolo col succo di mirtilli che avevo chiesto, un gruppo di cinque persone era davanti al caffè, intento a guardare. “Inglesi a 10 metri!” avvisava il mio radar.

C’erano due coppie ed un bambino, tutti alti, magri, pelle chiara, capelli chiari, occhi azzurri, stessa espressione “divertiti ma con decoro”. Tutti prodotti dallo stesso incrocio di geni, probabilmente nonni, genitori e pargolo. Ma non era tutto: erano vestiti in bianco e beige, cappelli di paglia ed occhiali da sole. I loro look erano così ben coordinati tra loro da farmi tornare in mente la pubblicità di una griffe.

Il quadretto era così divertente che non potevo più resistere: “Ora lo dico a mamma” e l’ho chiamata. “Ciao mamma, come va? Non immagineresti mai che cosa sto guardando”. E le ho descritto il gruppo “Burberry collezione Safari“.

“Questa è una delle strane abitudini che hanno gli Inglesi: quando viaggiano nel Sud Europa pensando di andare ancora a visitare le colonie esotiche, non importa che sia Palermo o Atene, il Cairo o Granada. Loro fanno differenza solo tra la Toscana (ed il concept di nobiltà country-chic) e tutto il resto, che richiede un vestiario coloniale. Sono così all’antica! Subito dopo essermi trasferita a a Trani, i miei vennero qui ed invitarono i loro migliori amici a farci visita. Erano una coppia di mezza età di Belgravia (zona dell’alta borghesia al centro di Londra, ndr.) che si suppone conoscesse il mondo. Quando arrivarono a casa dall’aeroporto in taxi dovemmo tutti forzarci di assumere un’espressione educata perché sembravano usciti da una capsula del tempo: lui indossava una sahariana, bermuta e calzettoni bianchi al ginocchio; lei aveva la stessa giacca con pantaloni e sciarpa bianca attorno ai capelli ed al collo. Erano pronti per un’escursione alle piramidi. Immagina quanto mi ci é voluto per spiegare a tuo padre ed alla sua famiglia per quale assurdo motivo i nostri ospiti fossero arrivati conciati cosí!”

Mamma devi reccontarmi tutto nei minimi dettagli!” le ho detto entusiasta. “Non ci penso proprio, tu lo scriverai nella tua rubrica su Malacopia e non sta bene“. “Ti prometto che non lo farò ” le ho risposto.

Ovviamente mentivo.

From our correspondent in Rome

I don’t know why,  in the big wave of turists that visit Italy, you can easily pick those who come from the kingdom of Her Majesty. Nowadays the younsters undergo globalization rules and -since Italian bratz learnt to “get the London look”spotting the British guys on holiday tends to be more difficult. On the contrary, adult people are still very unique. They have a sort of hieratic halo, probabily due to the respect and love for art that flow in their blood, you would also say that they dess properly for the visits.

I was thinking about it yesterday afternoon. I was sitting at a table in the outside of my favourite café in Rome, 20 MQ (twenty square meters), waiting for my friend Gaia. This café is in the road that goes from Piazza del Popolo to the Maxxi Musem so it’s not that strange to see tourists passing by. When the waitress arrived with  my blueberries juyce, a group of five people arrived in front of the café and stopped by to give a look. “Brits at 10 meters!” my radar alerted me.

They were two couples and a child, all tall, thin, fair skin, fair hair and blue eyes, same “amused but in soberty” expression… All products of the same genetic crossingover, probably grandparents, parents and the family baby.

It was not enough, they were dressed in white and kaki clothes, summer hats and sunglasses… Their looks matched so much to evoke a fashion advertisement from my memory.

It was so funny that I could not resist anymore, I should talk about it with mum and so I called her. “Hello mum, how are you? You can’t imagine what I am looking at…” and I described her all the “Burberry Safary collection” group.

“This is one of the quaint habits the English have: when they travel to the South of Europe they think they are still visiting exotic colonies, no matter if is Palermo or Athen, Cairo or Granada. They just make a difference between Tuscany (and its country-gentry concept) and all the rest, that implies a colonial attire. They are so old fashioned! Shortly after I moved to Trani, my parents came here and they invited their best friends to visit us. They were a middleaged respectable couple from Belgravia (high-burgeousy area in the centre of London) who was supposed to know the world. When their arrived here home with a taxy from the airport, we had to force us to a polite expression as it seemed they had come out from a time capsule… He was wearing a Saharian jacked, bermuda and tall white socks, she had the same jacket with trousers and a white scarf around her head and neck… Ready for a vitis to Pyramids… Imagine how much time took me to explain your father and his family why in the world our guests arrived in those clothes!”.

Mum, you must tell me it in every single detail!” I said enthusiastic.

No, I won’t. You will write it in you column on Malacopia! It’s not that appropriate“.

I promise I won’t” I replied. Of course I was telling her a lie.

Marcantonio Posa per malacopia