È un discorso intorno alle donne quello in programma fino al 9 marzo alla Tedofra Art Gallery di via delle Belle Arti 50. Un discorso a più voci ordito a partire da un’idea e da un progetto artistico (Mentre sto a questo lago) di Linda Rigotti e che ha trovato la complicità di Roberta Sireno ed Anna Franceschini. Parte infatti dal lavoro di Linda il percorso che incita lo spettatore ad esplorare l’universo femmineo con occhio novo, con un occhio che sappia mettere da parte pregiudizi e preconcetti, soprattutto culturali ed iconografici, per immergersi nella naturale fusione tra il corpo femminile e l’ambiente che lo circonda. Una fusione che non è perdita di identità delle parti, ma ricerca di una dimensione nuova, ricerca di una naturale legittimazione dei due soggetti attraverso l’eliminazione dell’oggetto o meglio, del diventare “un oggetto”: una complicità creativa quindi e non competitiva. Questa almeno è l’emozione più forte che ho provato guardando il video in cui, con lentezza di movimenti, un gruppo di donne entra in dialogo con il mondo circostante rappresentato non da prodotti dell’azione umana, ma da una natura apparentemente incontaminata e quasi primordiale: un dialogo ove ogni parte del corpo non è più oggetto di “voyeuristica pruderie”, ma si riappropria del legittimo ruolo di soggetto attivo in totale e completa comunione con l’ambiente. Avrei voluto rimanere lì per ore anche per potermi fissare sugli sguardi degli spettatori, soprattutto quelli maschili: sono convinto che avrei visto uomini diversi.
Ma questo progetto non è fatto solo delle belle immagini di Linda Rigotti poiché vive anche grazie alle parole di Roberta Sireno e dei tanti poeti che la nostra emozionata ospite ha invitato a partecipare a questo progetto. Venerdì sera è stato il turno dei ComPari di cui già vi ho parlato in “Sabato di poesia @ Bologna“, ma che una devastante influenza mi ha impedito di potere ascoltare, mentre ieri sera è stato il turno di affermate poetesse quali Francesca Serragnoli, Giulia Rusconi e Leila Falà, con la complicità di Matteo Fantuzzi, Luca Minola, Luciano Mazziotta e Francesco Maria Tipaldi e l’accompagnamento musicale di Lily Rachel.
Ci tengo a segnalare altre tre serate: domenica 3 marzo alle ore 19 Gassid Babilonia inviterà alcuni poeti stranieri impegnati a darci un’immagine della donna nelle altre culture, mercoledì 6 marzo alle 21 “Discorso sulle mistiche femminili” di Tihana Maravic e l’8 marzo aperitivo con La Casa Delle Donne.. questo sì che è un 8 marzo!
Alessandro Brusa
…for malacopia
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