Salve miei adorati, malacopici lettori, eccoci allo spumeggiante, sfavillante, straripante (oh, yeah!#aggettiviinlibertà) secondo appuntamento di Eurofashion, lo spazio di Malacopia.it che critica, ironizza e dileggia i #quasisempretragici outfit dei 40 partecipanti all’Eurovision Song Contest 2015.
Sempre più invidioso delle doti canore e musicali dei concorrenti – e parecchio seccato con le multinazionali del lusso che nonostante il mio magnifico primo pezzo (qui il link, se ve lo siete perso) non mi hanno ancora offerto un posto da megadirettore con tanto di poltrona in pelle umana – anche questa settimana sfogherò le mie frustrazioni consigliando qualche pezzo super cool ai poveri malcapitati. , Pronti… Via!
DANIEL KAJMAKOSKY, il cucciolo di Macedone (MACEDONIA)
La canzoncina è caruccia, un po’ Daniel Powter, ma in fondo vieni da un talent e non è una cosa che hai deciso tu. Il video è inutile ai miei scopi (anche se apprezzo le mani prosciuttiformi abili con il pennarello) quindi sono andato a vedermi le tue foto su google. Sei tragico per come ti vestono, un po’ hipster e un po’ boscaiolo, ma comunque sei un ragazzotto caruccio, con una bella facciotta pasciuta che se ti dimagriamo un po’ sei uguale ad un mio amico escort montenegrino, e neanche fatto male, quindi con te andiamo lisci: Armani, Jeans. Tutto blu che fa tanto trendy e non può starti male.
BOJANA STAMENOV, la massaia delle bojate, in musica. (SERBIA)
Amore della zia, parliamone: La bellezza mente, eccome. Sono d’accordo con te che a parità di stronzaggine è meglio un uomo bello piuttosto che un cesso, ma dai retta a me: gli uomini sono di base delle merde, quelli belli, anche peggio. Comunque, il punto per noi interessante è che tu sei grassa e tutti noi ti adoriamo. BRAVA! Sii orgogliosa dei tuoi kilogrammi e fagliela vedere! Sì, tesoro, ostenta! Non hai rubato nulla a nessuno, è tutta roba tua! Vedo che ti piacciono le mise eccentriche: ecco qui per te, direttamente dalla stagione attuale, un bel Kaftano in stampa opti, plissettato e con dettagli colorati in seta lucida by Roberto Cavalli. Che il made in Italy (e Moira Orfei) ti spiani la via.
ELINA BORN e STIG RÄSTA, i gangster del sabato sera (ESTONIA)
Lui sembra Serge Gainsbourg in versione pappone estone, lei ha due super-pere probabilmente rifatte molto bene. Che avrebbero duettato, era scritto nelle stelle. Che avrei appioppato loro le creazioni di Donatella Versace, anche. Precisiamo che nel video lei ha per il 90%del tempo solo un lenzuolo e per il resto una camicia di lui. Lui indossa una giacca di pelle finto-stazzonato e prende a pugni una Mercedes anni ’80, probabilmente rubata. Quindi, Elina cara, che sia roba tua o di un chirurgo plastico poco importa: sei figa, osa. Tra l’altro lui (Stig, non il chirurgo) apprezzerà e sicuramente passerà tutta la performance a guardarti come un maniaco arrapato quindi farà scalpore. Ecco per te un magnifico abito by Donatella da vera escort di lusso, tutto fatto di pizzi, reti, trasparenze e glitter . Una delizia per ammantare le tue tettone. Per quel vecchio marpionazzo sventra-talent di Stig, invece, ho pensato un look davvero perverso. Torso nudo e abito rosa, addominali al vento, e via.
BOGGIE, la piccola fata dolciosa (UNGHERIA)
Lei è piccola, dolce, buona. La ragazza della porta accanto che canta in piazza con gli amici. È talmente pasticcinosa che quasi le metterei addosso un po’ di candeline per festeggiare il mio ormai prossimo compleanno. Che dire?!, ci sai fare, sei brava e hai talento. Non sei una strappona e il tuo primo video dimostra chiaramente che la moda sai cos’è. Sei ungherese ma ti piace Parigi, così ecco per te un abito decisamente fatato, opera del buon Elie Saab. Pizzi, fiori, e tanto candore, da perfetta Campanellino. Twinkle twinkle.
UZARIe MAIMUNA, ovvero Charmed in versione trash (BIELORUSSIA)
Allora, diciamocelo francamente: per me è NO. Cioè: lui ha lo stesso sex appeal dei demoni inutili del telefilm Streghe -e non mi riferisco a Cole, ovviamente- dove la figura maschile è quanto mai svilita a livello di fuco. Dai, voglio dire, corre per mezz’ora in mezzo a fintissime esplosioni – con addosso delle cose strane sulle orecchie, per andare a salvare LEI, che nel frattempo, chiusa in una clessidra che progressivamente si riempie di sabbia e con un simpatico serpente dall’aria molto pericolosa, suona il violino in tutta tranquillità. E poi? Ha anche scoperto la cura per il cancro? Va beh, comunque: non mi piace nessuno dei due, sono troppo recitativi e poco cantanti, lui ha un impermeabilone che svolazza, lei un abito rosso che risalta splendidamente sull’incarnato brunito. Va beh, un po’ di Francia per voi: Saint Laurent versione rock per Uzari e per Mamuna…. Mmmm, Jean-Paul Gaultier che col violino (magari laccato in bianco, con le corde nere), fa tanto chic.
POLINA GAGARINA, la falsa bionda più elegante dell’est (RUSSIA)
Bionda era, tinta e di gentile aspetto. Eh si, cara la mia Sventolona, sarai anche un gran bel pezzo di gnocca, ma la il biondo non è il tuo colore. SOPRATTUTTO con le SOPRACCIGLIA CASTANE. Ti prego. No. Comunque, siccome assomigli vagamente a mia cugina Margherita, ho deciso di essere buono e sono andato a vedermi qualche altro tuo video (in lingua madre, of course). Ho notato che ti piacciono gli abiti lunghi e i bijoux poco vistosi. Questo ti ha fatto guadagnare punti, quindi, discordanze cromatico-pilifere a parte, per te ho pensato a qualcosa di aristocratico. Sei metri di velo, colore del cielo. Quest’anno è di moda quaggiù. Ci ho pensato un po’ su, ma vedrai che Bijou…. Bibbidi-Bobbidi, Bibbidi-Bobbidi, Bibbidi-Bobbidi…. Ralph(&Russo).
Piero Ivancich per malacopia
Scrivi un commento