Favola femminista
Tanto tanto tempo fa, in un regno lontano lontano, viveva una dolce principessa che passava le sue giornate tra rivi e ruscelli.
Un giorno, mentre ella si accingeva a rimestare nel limo di uno stagno senza nessuna ragione apparente, le capitò tra le mani un ranocchietto con una corona d’oro. Subito la fanciulla prese il ranocchio per defraudarlo dei suoi beni, quando questi all’improvviso sentenziò: – Orbene fanciulla, sapete che di fronte a voi sta un ranocchio magico?-
– Oh dolce ranocchio, parlate come tutte le altre creature della foresta incantanta, niente di speciale, provate di nuovo – esclamò la principessina saccente.
– Eh lo so, però se andate a baciare la volpe quella non diventa un bellissimo principe -, disse il ranocchio impettito.
-Di grazia, dunque, basterebbe un bacio e voi diventereste un principe? E com’è che siete ancora un ranocchio?-
– Eh, ho provato a mettere un annuncio su Badoo, ma nessuna ha mai voluto vedermi dal vivo, vedendo le mie foto-
– Oh, piccolo ranocchio, vi bacerò io e spezzerò la maledizione! E, in ogni caso è d’uopo, per il futuro che voi facciarte come tutti i morti di figa virtuali:mettete su Badoo le foto di un attore famoso, ma non troppo famoso! – disse la principessina.
– Meraviglioso! – esclamò la bestiola “Baciatemi! Così quando sarò di nuovo nel mio sembiante, torneremo insieme nel mio castello, e li sarete la mia regina. Avrete bei vestiti e monili di lusso. Inoltre potete pulire, spazzare per terra, accogliermi quando tornerò dalle battute di caccia (che in realtà celeranno le mie uscite a troie), e nel frattempo, mi sfornerete almeno un pupo l’anno, come ogni buona moglie che si rispetti. Ah già… Ovviamente dovrete prendervi anche cura di mia madre, che ha l’alzheimer e un problemino con le feci. Anche quello fa parte dei vostri doveri di moglie devota. In cambio, se attenderete in maniera adeguata ai vostri compiti, non vi prenderò a sberle (tranne quando sarò gonfio di alcool come una botte) e vi permetterò di vedere le vostre amiche almeno una volta al mese. Naturalmente, se avrete qualche livido – mi raccomando – devete solo dire che si tratta del lavandino fatato che ce l’ha con voi! Questa balla se la bevono sempre al commissariato. Perché io vi amerò tanto e per sempre, ma se devo punirvi, ahimè, mi tocca farlo. Allora che ne dite, vi piace come idea, vero?-.
La fanciulla ci pensò su per un secondo. E poi tornò al castello. Sorridendo, andò dritta dritta dalle sue dame di compagnia per dare loro la bella notizia. Giunta alle cucine, spalancò le porte esclamando: – Ragazze, buone notizie! Stasera cenetta leggera! Coscette di rana per tutte!-
La favola insegna che bisogna portare rispetto per le donne. Specie se sei un ranocchio totalmente idiota e la tua dolce metà può spezzarti le zampine dopo averti spaccato la testa con un sasso in uno stagno!
Francesco Castiglione per malacopia
Illustrazione di Loris Dogana
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