Il Lannister sono la famiglia più orgogliosa e maledettamente affascinante della saga partorita dalla mente del vecchio Martin. Cosa sarebbero i Sette Regni, cosa sarebbe Game of Thrones senza questa manica di biondi stronzetti a incasinare le cose?
In questa puntata dei nostri “What if…” ci concentriamo proprio sulla casata del Leone, che riserva alcuni dei migliori personaggi della saga. Tyrion, Jaime, Cersei, Tywin… per loro non c’è un unico momento topico pragonabile alla decapitazione del capofamiglia per gli Stark, quindi faremo una carrellata di ipotesi per ciascuno di loro.
Iniziamo col piccolo e intrigante Tyrion: cosa sarebbe accaduto se il nostro Folletto non fosse nato come un nano piccolo e storto? Possiamo immaginare che Lady Lannister, la mai molto considerata Joanna, sarebbe rimasta in vita. Questo ci avrebbe privati dello spettacolo di vedere l’unico Lannister davvero degno della sua casata subire l’odio di sua sorella e di suo padre per la morte della cara donna. E poi diciamocelo: un Tyrion alto, biondo e bello non sarebbe stato il Folletto, e per tutto quello che non richiede intelletto c’è già Jaime. Quindi viva viva il nostro piccolo Quasimodo, teniamocelo caro così com’è: nanetto ma brillante e adorabilmente cinico!
A proposito di Jaime, per lui sicuramente il momento di svolta è stato la perdita della mano destra. Cosa sarebbe successo se l’avesse conservata al suo posto? Innanzitutto Brienne la Bella avrebbe continuato a struggersi per Renly, e ci saremmo persi molte, moltissime pagine di lagne da parte della principessa Xena di Tarth combattuta tra ammirazione (chiamiamola così) e senso del dovere. In secondo luogo Jaime sarebbe rimasto il fanfarone di sempre, quindi niente “Point of View” personalizzato, promozione che zio Martin ha conferito al personaggio solo nel momento in cui ha maturato un barlume di autocoscienza. Anche lui quindi nel suo scambio tra l’abilità nel duellare e un Q.I. a tre cifre è sicuramente preferibile nella versione menomata.
Che dire poi di Cersei? Lei ha la storia più variegata del cast Lannister, ma il suo mix di ambizione e avventatezza (poi dicono di non credere agli stereotipi sulle bionde) non penso l’avrebbe portata a cadere tanto più in là di dov’è finita. Se non avesse sposato Re Robert non sarebbe mai stata regina, e davvero volete farmi credere che Miss-Congeniality-Cersei non avrebbe trovato il modo di mettere una graziosa corona sulla sua testolina? Si sarebbe sposata anche il vecchio Craster pur di essere sovrana. Se davvero però non avesse impalmato il grosso Usurpatore di certo Tywin non avrebbe acconsentito a cambiare casacca durante la ribellione nei confronti dei Targaryen, e tanti saluti al regicidio di Jaime. Stark e Baratheon quindi sarebbero stati rimessi al loro posto (Ned avrebbe quindi trovato un nuovo emozionante modo per farsi decapitare), e i Lannister sarebbero rimasti fedeli vassalli del Re Matto. E, detto tra noi, forse non sarebbe stata una cattiva idea.
Infine parliamo un po’ di Tywin. Lui compare poco in prima persona, e quando lo fa è un politico degno di House of Cards: sanguinario ma non quanto un Bolton, ambizioso ma non quanto un Greyjoy, astuto ma non a livello di Petyr Baelish. Un mix letale, a cui manca solo un po’ di sana empatia: cosa sarebbe accaduto se nel cuore del grande Tywin ci fosse stata una piccola Catelyn Stark? Innanzitutto le vessazioni nei confronti di Tyrion sarebbero state un briciolo meno feroci, portandolo magari a evitare quel fatale attacco di colite che ha messo un punto sulla questione se producesse o meno delle auree feci. In secondo luogo avrebbe magari compreso il rapporto non proprio convenzionale tra i suoi diletti figli gemelli. Un paio di cinghiate sul sedere di Cersei avrebbero potuto fare miracoli per i Sette Regni, poco ma sicuro.
Un Tywin compassionevole non avrebbe assoldato la Montagna, non avrebbe mandato in giro la compagnia mercenaria di Vargo Hoat e non avrebbe certamente sostenuto i Frey nell’organizzare le Nozze Rosse. Tanto Robb quanto Arya in questo caso avrebbero ringraziato sentitamente. Infine un Tywin un po’ più attento al carattere dei suoi familiari avrebbe accuratamente evitato che Joffrey salisse al trono, se non dopo un lungo periodo di epurazione dall’amorevole influenza della madre.
Diciamocelo: tutti questi universi paralleli sono molto meno interessanti di quanto abbiamo visto, e i Lannister sono adorabili proprio per il fatto di essere degli intriganti mascalzoni. Io non li cambierei nemmeno di una virgola, e voi?
Lorenzo Zampieri per malacopia
Illustrazione di Florian Contegreco
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