“Call it magic, call it true. Call it magic when I’m with you. And I just got broken, broken into two; still I call it magic when I’m next to you“. Quando Chris Martin- sì, ho detto Chris Martin, Sua Santità frontman dei Coldplay- viene lasciato da quella insipida biondina che risponde al nome di Gwyneth Paltrow, beh, lui scrive “Magic”; una canzoncina che venderà qualche milione di copie e si trasformerà in altrettante sterline sul suo conto in banca. Ma affrontiamo un attimo la questione. La Paltrow, che in ben altri tempi avrebbe dovuto prendere in faccia una delle Sliding Doors che pure l’hanno resa celebre e così oggi staremmo a parlare di una decerebrata in meno, si è sposata con Martin, ci ha fatto una manciata di figli con dei nomi improbabili e poi, come se stesse facendo il cambio dell’armadio, ha annunciato la propria separazione da quella creatura celeste che è, anzi era, il marito. Ora, cara la mia Gwinny, non solo stiamo tralasciando quanto il nostro Chris sia la buonanotte sognata da una quantità invereconda di donne- e non sto evidentemente parlando della sua funzione di cantare la canzoncina per farci addormentare, e saprebbe fare bene pure questo-, quanto ti abbia sopportata con le tue manie alimentari in questi anni, come abbia saputo mantenere le proprie promesse fatte a te come uomo, marito e padre dei vostri figli. No, stiamo anche assistendo, inermi, al fatto che lui, ferito, ti abbia scritto pure una canzone, la cui traduzione suona più o meno così, perdonate le mie licenze poetiche: “io continuo a considerare magia il solo fatto che esisti e il modo in cui mi sento quando sono accanto a te, anche se mi sei passata sopra con la stessa leggiadria di un carrarmato e del mio cuore hai fatto, pressappoco, una tartare“. Chris Martin riesce a fare questo quando viene barbaramente lasciato. Io riesco solo a lucidare regalmente e compulsivamente la ghigliottina. Ecco. La regina Martina Del Castello per malacopia
Il boudoir della Regina#12
[LA REGINA DE-FINISCE]
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