Anno nuovo, vita nuova anche nel Regno. 5 buoni – o cattivi, è lo stesso – propositi per il 2014: 1) Che l’intimo rosso sia finalmente messo al bando. 2) Che nelle scuole di ogni ordine e grado sia finalmente introdotto il corso di autoironia. Da somministrare prima anche della grammatica italiana. 3) Che si faccia finalmente chiarezza; non so voi ma io è da quando sono nata che sento parlare di “crisi”. Non è una questione degli ultimi anni come vogliono farci credere, no signori. Nasce, cresce e vive con noi ormai. Uno a un certo punto quasi ci si affeziona – io per esempio quest’anno l’ho invitata anche al pranzo di Natale, per dire. Dunque, essendo mia compagna da quasi 30 anni, io spero ci sia anche l’anno prossimo. Ma che ci sia nel vero senso della parola, ossia nella sua origine greca di scelta, valutazione. Ecco, io l’anno prossimo ho ancora bisogno della crisi: ho tante di quelle scarpe da scegliere… 4) Che si riformi il calendario; qui il problema è delicato e ognuno di voi non potrà che convenire con me – anche perché se non convenite, miei cari sudditi, il capodanno lo passate nel fossato con i coccodrilli. Chiunque abbia a che fare con il mondo reale sa che se devi fare una qualsiasi cosa – un ordine, una pratica, che so – a marzo la cantilena è “va bene, ma ne riparliamo dopo Pasqua”; ti ritrovi a maggio/giugno e si passa al “signora mia, ma ormai è estate, rivediamoci a settembre”. A settembre ti stai ancora riprendendo, così arrivi a ottobre. Ottobre che chiama novembre: “il mercato è fermo, un mese così triste!”. Allora tu aspetti dicembre per provare a far avanzare la tua vita, ma appena dopo il 10 il mantra è “ormai è natale, se ne riparla dopo le feste”. Ora io voglio solo dirvi che a gennaio cade il mio compleanno, e quindi festa per tutti. Ci ritroveremo a febbraio, carnevale permettendo. Dunque, io spero che il 2014 sia un anno in cui si lavori un po’ di più, un po’ tutti, ma che ci si riposi un po’ meno, ma un po’ meglio. 5) Che si estinguano, finalmente, le associazioni per la difesa dei diritti gay, dei diritti animali, delle piante, dei disabili, etc: che il diritto degli altri – bipedi e quadrupedi – a vivere come credono sia dovere di ognuno di noi attuarlo. Per il resto, mangiate, sorridete, abbracciate i vostri cari, fate l’amore. E mangiate Nutella: farà ingrassare come negli anni scorsi, ma vuoi mettere la gioia. La regina Martina Del Castello per malacopia
Il boudoir della Regina #special edition
[LA REGINA PROPONE]
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