Il boudoir della regina#27

L’ho visto. Cinquanta Sfumature di Grigio, l’ho visto. E da allora sono molto indecisa in che filone inserirlo. Perché non ci sono più le certezze di una volta, non ci sono più le Corazzate Potemkin di fantozziana memoria.

Lei, Miss Steele, a un certo punto lo guarda, vestita da collegiale, con uno sguardo umido che nemmeno Alessandro Magno alla conquista dell’India, e gli dice “Facciamo l’amore…”. Non paga, rincara la dose: “Dormiamo insieme”. Mr. Grey, inorridito forse perché intento a nascondere problemi di fiatella mattutina, risponde con l’unica cosa penetrante che si sia vista durante il film, uno sguardo, e le dice “Ciccia, non hai capito bene: io scopo (punto) forte (punto)”- ho esplicitato la punteggiatura per far capire l’intenzzzità. Il dialogo mi fa propendere per un pronto inserimento del film nel filone comico.

Poi, un’altra perla. Lui la guarda, sempre con quella stessa intenzzzità della ‘nduja andata a male in una domenica d’estate sotto il solleone, e le dice: “Io non riesco a farti andare via da me.” E qui, signore mie, l’apoteosi. Qui, non ho avuto più dubbi: è un film di fantascienza. Oggigiorno, dove lo trovi più un uomo che non vuole farti andare via?

La Regina

Martina Del Castello per malacopia