Il gioco dell’estate? “Cartoline quantiche” per Malacopia

Acquistatele in un luogo, speditele in un altro o… Fatele imbucare da amici, conoscenti, sconociuti.

Malacopia_cartoline_quanticheBologna, luglio 2013 – Mandare cartoline è un po’ démodé, ma inviare “cartoline quantiche” al nostro sito www.malacopia.it, potrebbe diventare il gioco dell’estate 2014: basta comprarle in un luogo, scriverle in un altro, affrancarle e spedirle in un altro ancora, oppure affidarle a amici, conoscenti o sconosciuti perché aggiungano le loro parole e le portino ancora più lontano.

L’idea, nata un po’ per celia un po’ per non morire di caldo umido, è venuta a Diego Schiavo e Marco Melluso, con l’amico Davide Ricchiuti, partito per un viaggio “analogico”, ossia un viaggio come si faceva nei bei tempi andati, all’avventura, senza meta e, soprattutto, senza contatti “digitali” col mondo di partenza: analogico perchè… niente internet né social network

Quella di Davide, dunque, è un’avventura a 360 gradi: non si sa dove va, né come rintracciarlo. Il nostro eroe non ha nulla di “social” con sé: niente telefonino, niente facebook, niente messaggini o whatsapp, solo una polaroid e un registratore a testimonianza del suo percorso. I due scaltri redattori mlacopia sono riusciti però a infilare in una tasca della sua mente il flebile filo di Arianna delle cartoline quantiche. Davide le sta mandando a malacopia, ma, appunto, le compra, le affranca, le scrive e spedisce da luoghi diversi da quelli dove si trova nel momento in cui compie l’azione o le affida a terzi che ne abusano a loro piacimento, aggiungendo note e portando le sue tracce ancora più lontano. Ecco perché “quantiche”: perché sono cartoline simili ai quanti, a un flusso indeterminato di onde o particelle, che raccontano della presenza dei viaggiatori, ma in modo discreto, senza svelare dove si trovino. In questo gioco tutto c’è e tutto manca al tempo stesso, mentre il caso domina, intrecciando le sue trame imprevedibili. Qui trovate l’episodio “Cartoline quantiche (di un viaggio analogico)” in cui Marco e Diego spiegano tutto questo!

Il risultato sarà curioso e avvincente. Chi ama le storie potrà seguire l’avventura di Davide e altre che verranno, leggendo le cartoline su Malacopia. 

Malacopia invita quindi tutti i viaggiatori che hanno voglia di divertirsi a intrecciare le loro storie con le misteriose e creative cartoline quantiche, lasciando che le loro parole vivano una vita propria, viaggino più di loro, oltre loro, come dovrebbero fare tutte le opere letterarie.

Insomma un bel modo di perdersi quest’estate, ma anche di ritrovarsi alla fine per vedere cosa sia successo. Una danza planetaria, si spera, di parole, di amici, di sogni.

Maria Teresa Scorzoni per malacopia

GIOCATE CON NOI e INVIATECI le vostre cartoline a questo indirizzo: 

Marco Melluso Via Ottaviano Mascherino 11 – 40128 Bologna!