Non ridevo così da anni. Non ricordo nemmeno più quando è successo l’ultima volta. E quando dico ridere, intendo proprio ridere di gusto, a crepapelle, pisciarsi sotto dalle risate, sono morto dal ridere, piegato in due con mal di pancia e di zigomi, sganasciandomi, sbellicandomi, smascellandomi, scompisciandomi dalle risate. Insomma… ci siamo capiti!
A cosa devo tutto questo!? A una divertentissima, esilarante, spassosissima, comicissima, adorabilissima (anche in questo caso, ci siamo capiti!) serie tv che si chiama “Viziosi“.
Non l’avete vista? Ve la siete persa? State sereni, è una serie che forse non passerà mai in tv, non sulla tv italiana generalista (ma spero di essere smentito). Quindi se, dopo aver letto queste righe, vorrete vederla (e vorrete assolutamente vederla, credetemi) dovrete cercarla sul web.
Non è un prodotto italiano, nemmeno a dirlo! Vicious è una serie inglese trasmessa dal 29 aprile 2013 sul canale ITV. È una sitcom vecchia maniera, di quelle partite dalle radio, che spopolarono dagli anni ’50 agli anni ’80. Da I Love Lucy con Lucille Ball, a Vita da strega, a Tre cuori in affitto a Will & Grace, tutti siamo stati addicted (come si dice oggi nel gergo del web) di qualcuna di queste sitcom.
Un salotto con un grande divano e una scala che porta ad un fantomatico primo piano (che in realtà serve a dar la possibilità ad uno dei due protagonisti di fare ingressi trionfali come la Oxa a Sanremo 1989!), uno scorcio di cucina e, in tutta la serie, solo due esterni. Costi di produzione bassissimi (ideatori Mark Ravenhill e Gary Janett, quest’ultimo produttore, guarda caso, di Will & Grace), si punta sul cast e sulla scrittura teatrale. Sì, perché, alla fine, di teatro si tratta. Di teatro divertente, brillante, ben scritto e ben recitato, passato in tv. Intendo… in Inghilterra. In Italia no. Ma nemmeno in teatro. Amen.
Protagonisti attori di grido e da urlo, due vere star di cinema e teatro, nientepopodimeno che Ian McKellen (Gandalf e Magneto, robette così…) e lo shakespeariano Derek Jacobi, rispettivamente nel ruolo di Freddie e Stuart, una coppia gay che convive da 50 anni (e la madre di Stuart naturalmente non sa di loro!) e che ha fatto del loro rapporto d’amore (e di odio ma pur sempre amore) una ragione di vita. Una vita che i due condividono con gli amici di sempre: la fantastica amica Violet (“Do you remeber our friend Violet?” è un tormentone divertentissimo dello smemorato Stuart), interpretata dalla gigantessa di Harry Potter Frances De La Tour, la narcolettica Penelope (spumeggiante, credetemi!!!) e l’arcigno Mason. La loro routine è interrotta dall’arrivo del giovane Ash (Iwan Rheon, Misfits e Game of trhones) e… basta così con lo spoileraggio!
Solo sei puntate a stagione (più una Christmas special), 20 minuti ciascuna, ma i 20 minuti tra i più divertenti della vita. E non esagero. Si vede che gli attori stessi si divertono moltissimo a recitare in questa sitcom. Tutto un continuo susseguirsi di humor inglese della miglior annata, fatto di battute spumeggianti, di stoccate e parate, di tocchi e rintocchi, di dritti e rovesci che ti lasciano semplicemente senza fiato (dal ridere!). Alla fine, ti sembrano i 20 minuti più brevi della tua vita!
Proporrei agli organizzatori di aprire la Giornata Mondiale della Risata di quest’anno (prima domenica di maggio) con una proiezione non-stop della prima stagione di Vicious. Successo assicurato!
… estasiatamente vostro
Marco Melluso per malacopia
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