Malinvista a Anna Madaro

Malinvista ad Anna Madaro, attrice, componente dei fantastici Nirkiop, amici carissimi di Malacopia! 🙂

Tu e malacopia: cos’è per te la malacopia? Ci racconti un episodio che ha a che fare con la malacopia?

Quando penso al termine “malacopia” mi viene in mente “brutta copia”, “prima stesura” e io per il momento mi sento la brutta copia, la prima stesura di un attrice. Ma è più di quanto immaginassi sarei mai diventata! Quindi, per me è meglio essere la “brutta copia” di un attrice che può imparare e diventare un attrice completa che non essere la bella copia… di una noia mortale!
Un episodio..mmh.. La mia professoressa di italiano voleva che facessimo prima la brutta copia e poi la bella dei temi. Io le dissi che la bella copia sarebbe solo stata più carina ma non con più contenuti, quindi mi rifiutai sempre di consegnare le belle.

Lavoro: di gruppo o solitario?

Beh io faccio parte dei Nirkiop, quindi per me è un lavoro sempre di gruppo. Ho capito proprio in questo periodo che tutti e cinque siamo una macchina bene oliata che quando prende velocità non la si ferma più e la cosa mi entusiasma tantissimo! Adoro lavorare con loro e fare ciò che amo avendo la mia seconda famiglia con me.

Ci descrivi il tuo lavoro: come lo vivi e come lo pensi?

Non so se posso definirmi già “attrice”, ma è quello che faccio nella vita e per me è un esperienza fantastica e terrificante al tempo stesso. Mi metto sempre alla prova, cerco sempre di fare del mio meglio ma alla fine di ogni ripresa mi viene l’ansia di non aver fatto bene o di non essere stata all’altezza. Nel mio cervello succede esattamente questo: azione – entusiasmo – stop – paura – auto convincimento che ho fatto bene – relax – paura di non aver fatto bene. Dovrei pensare di meno!!

Cos’è per te la creatività?

La linfa vitale. Penso che nella vita se non c’è creatività c’è routine, noia, monotonia e morte interiore. Se si è persone creative bisogna esprimere la propria creatività al massimo e costantemente.

Creativo è anche utile?

Certo! Immagina se non ci fossero creativi nel mondo. Non ci sarebbe stata l’invenzione della ruota, della lavastoviglie, dei film, dei deodoranti!! Steve Jobs probabilmente sarebbe stato solo un padre di famiglia che taglia il prato e beve limonata. Anzi no, perchè senza creativi non ci sarebbe stato un taglia erba o uno spremi agrumi!

Un’idea per il futuro.

Siccome non ho una sfera di cristallo ancora, ma sto provvedendo a procurarmela, per adesso vi dico come immagino il mio di futuro: attrice realizzata con almeno un film fatto ad Hollywood, anche indipendente, e soprattutto mamma di una squadra di calcetto e moglie felice e serena. Voglio poter trasmettere ai miei figli gli stessi valori e lo stesso amore che i miei genitori hanno trasmesso a me e mio fratello, solo in quel momento potrò ritenermi realizzata!