Malinvista a Lisa Angelillo, attrice, cantante, vocal & acting coach, protagonista del pop-musical dell’anno, Solo tu, con le musiche dei Matia Bazar.
Tu e malacopia: cos’è per te la malacopia?
Io sono una malacopia, o almeno così mi sento! Mi sembra sempre d’essere una prima stesura di un qualcosa che si completerà… Senza completarsi mai! E comunque pare che la brutta copia abbia sempre un fascino maggiore della bella, speriamo!
Ci racconti un episodio che ha a che fare con la malacopia?
Beh, in aereo due giorni fa non potendo usare l’Ipad ho scritto sulle ultime otto pagine della mia piccolissima agenda una serie di migliorie da apportare allo spettacolo che ho appena portato in scena a Milano… Adesso, da oggi fino al 5 gennaio, non ho più spazio per scrivere gli appuntamenti di lavoro! Per fortuna son tornata disoccupata il giorno 8!
Lavoro: di gruppo o solitario?
Lavoro solitario prima e di gruppo poi… Però devo essere sincera: se il gruppo non mi piace umanamente, io preferisco ballare da sola!
Ci descrivi il tuo lavoro: come lo vivi e come lo pensi?
Lo vivo sempre più come una battaglia contro i mulini a vento: mi sento una via di mezzo tra Don Chisciotte e Giovanna D’Arco! Lo penso invece come un paradiso raggiungibile e vivibile… Poi finisco sempre per chiedermi perché non sia così!
Cos’è per te la creatività?
La creatività per quelli della nostra generazione era la parte che dava più noia al sistema e cercavano di spegnertela fin nella culla ma finivano per incitarti a farne buon uso. Oggi è quella parte di ognuno di noi che viene osannata anche quando non ha senso alcuno. I migliori esempi sono fuggiti dal nostro paese ed hanno aperto meravigliosi “negozi di creatività” italiana all’estero! W l’Italia.
Creativo è anche utile?
Creativo può essere anche futile, divertente, inaspettato… Certo che utile è meglio! Ma anche qui la creatività “utile” noi la esportiamo o la esponiamo nei musei! Evviva!
Un’idea per il futuro.
Partendo dal presupposto che ritengo sia impossibile riuscire a direzionare un meteorite su tutto ciò che non va in Italia, l’idea per il futuro potrebbe essere comprare un piccolo pezzo di terra con ulivi, mele, pere, cachi, verdura e quant’altro e darsi all’agricoltura… Pensate che io scherzi? No! Io l’ho già fatto! 🙂 Brutto futuro quello di una malacopia!
…con amore
Lisa Angelillo e malacopia
Lisa ha anche un canale youtube: qui! 🙂
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