Oggi risponde alle nostre domande un cantautore, un artista, uno di quelli davvero dotati di grande umanità. Quando ne ascolti la musica o ne leggi un post su Fb, ti viene subito voglia di un bicchiere di vino e di risate tra amici. Ecco la malinvista a Zibba,
Tu e malacopia: cos’è per te la malacopia? Ci racconti un episodio che ha a che fare con la malacopia?
La malacopia sono gli appunti sul treno che rimangono tali. Che poi crescono e si fanno canzone. La malacopia sono gli errori di tutti i giorni che ci fanno crescere. Quel segno rosso su ogni nostra pagina che ci ricorda da dove partono le idee. Tutto si trasforma, tutto cambia. Ma resta lì, dov’è nato. Per sempre.
Lavoro: di gruppo o solitario?
Di gruppo, sempre e per forza. La musica è una favola collettiva. Parte da un singolo per diventare di gruppo, per poi diventare di tutti e tornare indietro come singola emozione da ognuna delle persone che ne fruiscono. In gruppo è tutto più bello. Da una cena a un discorso. Forse solo l’amore ha senso di essere esclusivo. Ma non per forza o non sempre.
Ci descrivi il tuo lavoro: come lo vivi e come lo pensi?
Lo vivo istante per istante e lo penso già finito per poter arrivare in fondo con tutti i punti messi al loro posto. Poi improvviso, risolvo problemi come fossi Mister Wolf e non mi spaventa nulla. Le sfide nella cesta con il pane. Il mio incubo è sempre stato quello di trovarmi a non aver nulla da fare o non aver nessuno a cui dedicare i miei sforzi.
Cos’è per te la creatività?
Non accontentarsi di quello che si sapeva fare ieri ma reinventarsi ogni giorno scoprendo nuove energie. La creatività è una delle cose che tiene vivo l’intelletto umano in tutto il cammino. Non sono creativo perchè spruzzo colori a caso su una tela. Sono creativo se capisco perchè mi viene voglia di farlo. La creatività è un bene prezioso che dovremmo studiare a scuola insieme alla filosofia del viver bene e prima della storia o della geografia.
Dipende. Un bel frullatore che fa dei pessimi frullati rischia di perdere anche la sua bellezza. Siamo strani, ci piacciono le cose belle che però ci stanno bene addosso. E mi pare giusto. Creativo e utile insieme è il massimo ma è cosa di pochi. Allora meglio solo utile. Allora meglio solo creativo.
Un’idea per il futuro.
Smettere di pensarci e vivere il delirio del presente cercando di cambiare il metro quadro che sta attorno al nostro quotidiano. Lì si costruisce per il futuro. Senza pensare all’estate.
Zibba e malacopia
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Ascoltate in anteprima “Senza di te“, la canzone di Zibba in concorso a Sanremo 2014!
Zibba è anche autore del libro “Me l’ha detto Frank Zappa“, Matisklo edizioni 2013.
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