ARISA SUL PODIO!
IPOTESI DI #GOMBLOTTO!
ovvero:
A sopresa Renga è fuori! #Sanremo2014
— Erika Muscarella (@erikamuscarella) 22 Febbraio 2014
Già, dev’esserci per forza stato un sabotaggio: quattro serate su cinque al primo posto, e mi fate fuori Mr. Manzo? Ok che ha vinto il Premio “Renga non c’è mutanda che tenga” di Luciana Littizzetto, ma è ben magra consolazione paragonata al numero di #limoni che può raggiungere il vincitore del Festival di Sanremo. In timeline si discute sulla sua possibile reazione alla notizia dell’esclusione dal magico terzetto finalista:
Renga in questo momento sta picchiando piccoli gattini urlando “POTA!”
— Ubikindred (@Ubikindred) 22 Febbraio 2014
e dei possibili modi per non fargli pesare la brutta notizia:
Serve un’anima pia che consoli Renga. Vi ho mai parlato della mia anima pia? #Sanremo2014
— Stefania Petyx (@StefaniaPetyx) 22 Febbraio 2014
Si moltiplicano le teorie sui presunti veri colpevoli del flop
Renga così impari a cantare con Kekko dei Modà. #Sanremo2014 #StaiSanremo
— Gi0rgio Il Papa (@ilgioker) 22 Febbraio 2014
mentre la novità di diffonde, anche troppo in fretta: ne sanno qualcosa a casa Bonino
Renga escluso dalla lista dei finalisti. Lo ha saputo dalla tv.
[@maurofodaroni] #Sanremo2014
— Spinoza Live (@LiveSpinoza) 22 Febbraio 2014
Fatto sta che in finale – come sapete – ci finiscono Arisa, Renzo Rubino detto “Tarantula” e Rafael “Activia” Gualazzi. Arisa sbaraglia tutti e, alla faccia di chi la dava eterna seconda, porta a casa il primo premio; ma vedremo perché.
VITTI NU CROZZA SUPRA NU CANNUNI
Facciamo un passo indietro: entriamo nella cabina telefonica del Doctor Who e torniamo a inizio serata, quando fa il suo ingresso sul palco dell’Ariston il primo ospite, Maurizio Crozza. Memore delle imitazioni fischiate l’anno precedente, va sul sicuro: inizia un monologo; un mappazzone con lo scopo evidente di tirare su il morale agli italiani ricordando loro che proprio ‘sti fancazzisti non lo sono stati sempre, ma che ha l’effetto secondario di sembrare una grande, noiosa e boriosa perculata dell’Europa intera. Crozza non risparmia nessuno: loda Leonardo e la Gioconda, sbeffeggia le aringhe svedesi; ricorda che la Corsica era nostra (salvo poi ricordare anche come ce la siamo fatti ciulare); dice che se il motore a scoppio non lo avessimo inventato noi italiani, poco avrebbero oggi i tedeschi di che vantarsi rispetto alle performance dell’Audi. Tutto ‘sto discorso mi preoccupa non poco:
Domani ci chiudono l’Ikea, la Merkel ci aumenta il debito e gli americani ci dichiarano guerra. #Sanremo2014
— Erika Muscarella (@erikamuscarella) 22 Febbraio 2014
Insomma, dice, se noi italiani abbiamo inventato tutto, gli europei devono portarci rispetto.
Caro #Crozza, io non credo che abbiamo inventato TUTTO noi, ma se fosse, evidentemente gli altri hanno registrato tutti i marchi #sanremo2014
— Carlo G. Gabardini (@carlogabardini) 22 Febbraio 2014
BALLIAMO SUL PALCO: IL SECONDO OSPITE
Ligabue a Sanremo per la prima volta! UAO! Ho il tremendo sospetto che stiano cercando di farci credere che non lo abbiamo veramente visto omaggiare De André martedì sera. In ogni caso parte un pippone old style di vecchi successi: “certe notti”, “il giorno di dolore che uno ha” ed è subito “Liga facce sognà ma non troppo ché s’è fatta una certa”
Già che ci sei facci pure Sogni di Rock’n’Roll #Sanremo2014
— valentina s. (@juliet_hall) 22 Febbraio 2014
Fazio lo esalta, lo ringrazia, e non si limita a questo, esagera:
sei la mia rockstar preferita, dice Fazio a Luciano Ligabue, dando per scontato che tanto quando mai va ospite Springsteen.
— lasoncini (@lasoncini) 22 Febbraio 2014
MA QUANDO FINISCE?
Le esibizioni scorrono con una lentezza paragonabile solo all’avvicinarsi di un buco nero: ci stiamo lentamente spaghettificando ma, stoicamente, resistiamo e solo perché si può twittare.
A #Sanremo2014 manca sempre un’oretta. Deve essere organizzato dagli stessi muratori che mi hanno ristrutturato casa.
— Stefania Petyx (@StefaniaPetyx) 22 Febbraio 2014
Poche sono le consolazioni alle quali possiamo aggrapparci, ma non ci sfuggono: tutto può aiutare a sopravvivere prima che arrivi l’attimo agognato dell’annuncio
@juliet_hall segui @LoryBerte
— Erika Muscarella (@erikamuscarella) 22 Febbraio 2014
MAELSTROMAE: IL TERZO OSPITE
L’entrata di Stromae non è proprio che si possa definire “canonica”, visto che arriva barcollando, inarcando il sopracciglio destro e tirando fuori la lingua in un sorriso tirato e grottesco. Qualcuno ha un deja vù
Stromae imita Celentano. #Sanremo2014 #StaiSanremo
— Gi0rgio Il Papa (@ilgioker) 22 Febbraio 2014
Le domande che ci poniamo sono tante
ma la lingua è la sua idea di fare il bello e dannato o ha la Tourette?
— lasoncini (@lasoncini) 22 Febbraio 2014
Ma una su tutte:
ma perché hanno messo i sottotitoli a lui e non alla ruggeri? #sanremo2014
— Ludovica Baleani (@ludobalu) 22 Febbraio 2014
LA VINCITRICE: ARISA
Finalmente il momento giunge, e possiamo tirare un sospiro di sollievo: a vincere l’edizione 2014 e a liberarci dalle catene che ci inchiodano davanti al televisore è ARISA. Habemus vincitorem, Halleluja! Però puoi anche dimostrare un po’ più di entusiasmo… Pippa, hai vinto eh, non è che ti hanno appena comunicato l’imminente aumento della bolletta Enel!
Una prima impressione: “sticazzi, boh, cisti”. #Sanremo2014
— Sara Boero (@SaraTheHamzter) 23 Febbraio 2014
E comunque
Comunque Arisa l’avete votata per le #tette, ditelo. #Sanremo2014
— Erika Muscarella (@erikamuscarella) 23 Febbraio 2014
L’appuntamento con la rubrica “Come ti twitto il Festivalone” finisce qui. Ci vediamo alla prossima edizione di Sanremo! Nel frattempo, sintonizzatevi già su RealTime, sia mai che decidano davvero di fare il grande passo.
TITOLI DI CODA in ordine sparso
Un video toccante mostra l’evoluzione del Liga da tamarro col gilet a tammaro con il completo Armani #sanremo2014
— Sanremo è Sanremo (@sanremoesanremo) 22 Febbraio 2014
Sanremo, grande successo per Ligabue. E per chiunque interrompa la gara. [@venividi_wc] #Sanremo2014
— Spinoza Live (@LiveSpinoza) 22 Febbraio 2014
Mi piace di brutto la canzone di Sarcina e non so come gestire questa cosa. #Sanremo2014
— Rebecca Folloni (@FolleFollona) 22 Febbraio 2014
Cheeee da lontuaaaano in un obloooò tiiii allontaaaaana da Wooooong. #Sanremo2014
— Andy Violet (@AndyViolet) 22 Febbraio 2014
Poteva anche essere “Che da lontuano Maga Magò ti allontana da Ohm” #decrittaruggiero #Sanremo2014
— Andy Violet (@AndyViolet) 22 Febbraio 2014
L’avesse cantata la Ruggiero, non sapremmo se il titolo è “Pedala”, “Pedana”, “Perlana” o “Padania”. #Sanremo2014
— Andy Violet (@AndyViolet) 22 Febbraio 2014
(rif. a “Pedala”, di Frankie Hi-Nrg)
GRAZIE A:
Marco Melluso e Diego Schiavo, senza i quali non esisterebbe questo meraviglioso progetto che è Malacopia; @AndyViolet @Sarunzel @FolleFollona @SaraTheHamzter @azael @Ubikindred @juliet_hall @sanremoesanremo @barbarasgarzi @lasoncini @motelospiego @ilgioker @StefaniaPetyx @ludobalu
@phlophlo @spinozait @JolandaRestano @carlogabardini e a tutta la mia meravigliosa timeline che è la splendida compagnia di queste nottate deliranti. #staisanremo! E soprattutto, sempre e per sempre: #tette.
… con amore
Erika Muscarella per malacopia
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