LapidariaTestoLapidaria

Ieri è morta una cara amica. L’ho fatta cremare all’ora del the, prima che finisse i pasticcini che aveva portato. Era a dieta. Ho posto le amate ceneri, che ancora profumavano di vaniglia, sotto il rovo, quello a nord, senza more e molte spine. Mi sono punta e ho pianto. È inevitabile versare qualche lacrima per un’amica, se il fumo è acre e la pelle delicata.

Vivida

Ieri sono stata a trovare una cara amica. Abbiamo preso il the, poi lei mi ha tolto i pasticcini di mano e mi ha dato fuoco. Il fumo era nero, intenso e odorava della vaniglia che mi era caduta sul vestito. L’ho vista piangere, accanto al rovo dove ha sepolto le mie presunte ceneri, senza accorgersi che erano quelle del suo gatto, che avevo in grembo. Sono stata davvero cattivella, le ho lasciato credere che fossi io la sotto, per godermi lo spettacolo, vedere quanto mi voleva bene, quanto teneva alla mia dieta. È stata una scena commovente.  

Tes di Boville… per malacopia