Vivida&Lapidaria #2

Lapidaria

Su una rivista scientifica ho trovato la formula dell’eterna giovinezza. Il segreto? Per restare sempre giovani basta nascere più tardi di quanto abbiamo fatto finora. È facile. Se poi vogliamo essere di moda, l’età giusta è 39 anni, quindi dobbiamo collocare i nostri natali attorno al 1975: avremo quel tocco di esperienza, quella zona limite vicina agli anta, ma un passettino indietro, quel fare monello, vagamente arrogante, sbrigativo e rottamatore. Non importa se siamo decrepiti, cadaveri ambulanti o morti che camminano, quello che conta è essere giovani al punto giusto. Zombie di successo, in un mondo putrefatto.

Vivida

Oggi ho compiuto 19 anni. È la ventesima volta di seguito che accade, quindi conosco la procedura. Qualcuno dice che 39 sarebbe più di moda, ma io sono una ragazza un po’ all’antica e preferisco lo stile Lolita.

Tes di Boville… per malacopia

Di Maria Teresa Scorzoni|2018-03-02T12:58:35+00:00Aprile 19th, 2014|malacopia, Noir, Rubrica, Tutte le categorie, Vivida&Lapidaria|0 Commenti

Scritto da: Maria Teresa Scorzoni

Si offre al mondo in malacopia, certa che il mondo vedrà la bella che è in lei. Ha una fiducia incrollabile in un fantastico futuro, crede fermamente nello splendido presente e del passato non ricorda nulla, tanto non ci si può fare più niente. Le delusioni, numerose, non la riguardano, poiché rientrano tutte nel capitolo “passato”, soprattutto le presenti e le future. Non ha più bisogno dell’analista, ma necessita di un robusto antiacido. La biografia recita: nata a Bologna, laureata a Bologna, sposata a Bologna, lavora a Bologna, gioca a carte a Bologna. Ha un rapporto conflittuale solo con la sua città.